
Tra classico e moderno
Non fu scoperta da interior designer, bensì fu un'invenzione di Benjamin Franklin. La sedia a dondolo ebbe così tanto successo che venne reinterpretata nei secoli successivi: dalla sedia di Thonet del 1869 in legno curvato, alla Rocking Chair di Wegner nel 1955, fino ad arrivare alle forme più stravaganti dell'era contemporanea.
In stile scandinavo di tessuto o in velluto, con braccioli arrotondati e strutture in metallo nero su pattini in legno chiaro. Nella versione più moderna, di pelle nera o bianca, con sedute ricurve e braccioli-pattini in metallo cromato oppure in materiale plastico, disponibile in diversi colori con tecnologia rotazionale all'avanguardia.
La sedia a dondolo venne realizzata per garantire un piacevole movimento oscillatorio all'insegna della comodità. Proprio per questo motivo, trova il suo posto anche nei mobili da ufficio: la sedia a dondolo ergonomica da scrivania, ad esempio, è in grado di allentare le tensioni e di mantenere la spina dorsale nella posizione ottimale. Simile è il caso delle poltrone a dondolo moderne con poggiapiedi.